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Wednesday, March 6, 2013

Una giornata a Kapong - Natura e divertimento con il tubing sul fiume

Dopo che diversi amici mi hanno raccomandato quest'escursione dicendo di essersi divertiti molto ho deciso di provarla anch'io.

Il pulmino e' venuto a prendermi perfettamente in orario alle 7:30. Dopo esssere stato accolto dal sorridente autista di cui non ricordo il nome e dall'amichevole guida Som ci siamo fermati in un albergo a prendere gli altri partecipanti all'escursione: una grossa famiglia di 15 iraniani che col passare della giornata si sono rivelati molto simpatici ed amichevoli. Per fare in modo che tutti quanti fossero comodi il gruppo e' stato diviso tra due pulmini, poco dopo abbiamo caricato anche il mio amico Adriano e finalmente cominciato il viaggo verso nord.

Nel lato nord di Phuket, ma soprattutto dopo aver attraversato il Ponte Sarasin che collega l'isola alla terraferma, i panorami fuori dal finestrino cambiano drasticamente mostrando sempre meno palazzi e cemento ma sempre piu' piantagioni, giungla e piccole case locali. Si puo' dare uno sguardo alla vera Thailandia lontano dal cuore del turismo, per questo motivo il viaggio poco piu' lungo di un'ora non e' stato per niente noioso. 

Arrivati in zona Khao Lak ci siamo fermati per la prima attivita' della giornata, il Trekking in Elefante. Avevo gia fatto trekking in elefante un paio di volte in passato per cui questa volta temevo di annoiarmi, invece con sorpresa mi sono divertito piu' delle volte precedenti. Anziche' restare all'interno di un campo safari gli elefanti ci hanno portato su per una collina ricoperta dalla giungla e alcune parti del sentiero sono molto ripide ed emozionanti, ho potuto rendermi davvero conto di quanto siano possenti questi splendidi e curiosi animali. Proseguendo lentamente sul dorso dell'elefante abbiamo anche avuto l'opportunita' di osservare alcuni operai al lavoro nella piantagione di gomma circostante, interessante vedere come viene raccolta e lavorata la gomma naturale. 

Bungalows al Kapong Resort
Dopo un persorso di circa 30 minuti sul simpatico pachiderma siamo scesi e abbiamo fatto una breve sosta per riposarci bevendo qualcosa di fresco offertoci dalle guide, poco dopo siamo risaliti sul pulmino pronti a proseguire verso la prossima fermata. Dopo qualche minuto di strada siamo arrivati al Kapong Resort, dove viene servito il pranzo. Il luogo e' splendido, immerso nella natura, circondato da verdi risaie e da un vasto stagno ricoperto da colorate ninfee. Il pranzo Thai servito e' ottimo ed abbondante con l'opportunita' di gustare svariati piatti locali.

Dopo pranzo e qualche minuto di relax ci siamo finalmente spostati in pulmino verso il fiume che si e' rivelato essere il “piatto forte” della giornata. Dopo essere scesi dal pulmino abbiamo attraversato il fiume tramite uno stretto ponte di corda che ci ha portarto verso una capanna dove vengono dati a disposizione degli armadietti per custodire in sicurezza tutti gli oggetti personali che non vanno portati in acqua, quindi abbiamo tenuto soltanto il costume e, nel mio caso, una maglia di lycra per evitare di scottarmi col sole amplificato dal riverbero del fiume. Quando finalmente erano tutti pronti siamo saliti sul cassone di un pick up 4x4 e ci siamo goduti il divertente tragitto lungo una strada sterrata circondata dalla vegetazione. Al termine di questo breve tratto siamo scesi e abbiamo attraversato un altro ciondolante ma sicuro ponte di corda, camminato per alcuni minuti lungo un ombroso sentiero nella giungla lungo il fiume e abbiamo finalmente raggiunto una serie di piccole cascate tutte connesse tra loro e che terminano in una sorta di piccole piscine naturali. Un luogo davvero splendido avvolto da un'atmosfera tranquilla e magica, per un attimo ho immaginato che dei folletti o altre creature fiabesche potessero venir fuori improvvisamente da dietro gli alberi! 

Cascate
La sempre sorridente e simpatica Som ci ha concesso un po' di tempo per un bagno, essendo una calda giornata di novembre al primo impatto l'acqua e' sembrata fredda ma in breve tempo il corpo si e' abituato e l'esperienza e' divenuta piacevole. In seguito siamo stati chiamati a raccolta in un piccolo chiosco appoggiato su un'ampia roccia per avere una dimostrazione di come viene preparato il tipico te' con il bamboo. 

Vivo in Thailandia da due anni ma non avevo mai avuto occasione di assistere a questo curioso e geniale metodo per bollire l'acqua nella giungla: una lunga (circa 50cm) e spessa (circa 15 cm) canna di bamboo viene appoggiata sulla brace incandescente abbastanza a lungo da far si' che anche la canna cominci lentamente a bruciare (senza fiamma) all'esterno come se fosse un enorme sigaro restando pero' intatta all'interno, una volta raggiunta la temperatura ideale il bamboo cavo viene rimosso dalla brace e riempito d'acqua che in pochi minuti va in ebollizione. A questo punto basta aggiungere la bustina del te', un po' di zucchero ed il gioco e' fatto! La Thailandia non smette mai di stupirmi... 

Partenza del Tubing
Finalmente giunta l'ora del “tubing”. Dopo esserci tutti quanti radunati nella piscina alla base delle cascate e aver fatto un breve briefing dando qualche consiglio per la discesa I ragazzi dello staff hanno preparato le ciambelle e aiutato le persone a sedervisi all'interno. Una volta pronti, uno ad uno abbiamo iniziato a scendere dalle prime rapide a bordo delle nostre camere d'aria. Lo staff era pronto ad assistere per l'intera discesa piazzandosi lungo il fiume ed evitando che qualcuno rimanesse incastrato tra le rocce, in modo da garantire il massimo divertimento. C'erano tratti molto divertenti dove si prendeva piu' velocita' nelle rapide ed altri invece piu' lenti e rilassanti, divertentissimo cercare di andare a sbattere contro le ciambelle degli altri partecipanti come se fossimo sugli autoscontri al luna park, oppure lanciandoci l'acqua addosso. La discesa e' durata circa 30 minuti, o almeno credo, perche' quando ci si diverte e' facile perdere la cognizione del tempo. 

Chiamate un carro attrezzi!!!
Avevo quasi raggiunto la fine quando improvvisamente la mia ciambella e' andata a sbattere contro una foglia di palma secca e spinosa incastrata tra le rocce, cosi' nell'arco di pochi secondi...pssssssss....stavo affondando con la ciambella completamente sgonfia! Niente paura, l'acqua non e' per nulla profonda per cui mi sono semplicemente alzato in piedi ridendo a crepapelle, cosi' come il mio amico Adriano che mi ha subito sorpassato, ovviamente prendendomi in giro per il simpatico incidente. Prontamente una delle guide si e' avvicinata e mi ha passato la sua ciambella in modo che potessi terminare la discesa nonostante il simpatico inconveniente.

Il punto di arrivo si trova praticamente accanto al capanno con gli armadietti dove avevamo depositato I nostri oggetti, cosi' abbiamo avuto la possibilita' di fare subito una doccia e cambiarci con dei vestiti asciutti.

Dopo aver bevuto delle bibite fresche offerte dallo staff siamo tornati sul pulmino pronti per rientrare a Phuket. A quel punto ero molto stanco ma soddisfatto dell'intensa giornata cosi' come al solito mi sono addormentato, non posso farci niente, le macchine mi cullano.

Oltre al divertimento nel fare le varie attivita', cio' che mi ha reso felice e' stato il vedere che ci sono ancora dei luoghi vicino a Phuket che restano tutt'ora quasi sconosciuti al turismo, cosi' le persone hanno ancora l'opportunita' di vivere l'autentica Thailandia.

Un ringraziamento alle amichevoli e professionali guide che ci hanno intrattenuto, fornito moltissime informazioni riguardo alla natura e costumi locali e allo stesso termpo permesso di divertirci sempre in sicurezza. 



Consiglio questa escursione a tutti coloro che vogliono sperimentare la vera Thailandia e la sua splendida natura in modo avventuroso (nulla di estremo comunque), ed in particolar modo a gruppi di amici che viaggiano assieme. L'escursione e' anche perfettamente adatta a famiglie con bambini anche se non lo consiglierei per I bambini molto piccoli soprattutto durante il periodo delle piogge in cui il livello e la forza del fiume sono chiaramente piu' elevati. 


Francesco


Vorresti prenotare questa escursione? Contattaci Ora!!!


Wednesday, February 20, 2013

OFFERTA PACCHETTO 7 NOTTI HOTEL THE NAP CON 3 GIORNI DI IMMERSIONI (valido fino al 31 ottobre 2013)


La quota include:

  • Trasferimenti privati da/per l'aeroporto di Phuket.
  • Soggiorno di 7 notti in camera Day Dream Deluxe doppia/matrimoniale condivisa al The Nap Patong
  • Prima colazione in albergo.
  • 3 giorni di immersioni a scelta con Sea Fun Divers. 
  • Trasferimenti per/da il porto di Chalong.
  • In barca colazione, bibite e acqua a volonta', frutta, pranzo e snacks, te' e caffe'.
  • Bombole e pesi, istruttore/divemaster (max. 4 subacquei per divemaster), Nitrox 32% . 

La quota non include:

  • Attrezzatura subacquea (affitto set completo = 800 Thai Baht al giorno).
  • Tutto cio' che non viene specificato come incluso.

PREZZO A PERSONA: 22,900 Thai Baht 

SUPPLEMENTO SINGOLA: 12,900 Thai Baht


PRENOTA ORA!!!




Saturday, May 5, 2012

Reviews - Christian e Lucia

"Buongiorno Sig. Bianchi, 

Innanzitutto grazie a Voi, il servizio che ci avete offerto é stato molto buono, non abbiamo niente da dire sull'albergo e sulle escursioni che ci avete organizzato, anzi per quanto riguarda l'albergo abbiamo riscontrato un servizio molto efficiente e pulito così come le escursioni da voi organizzate, le guide sono molto cortesi e preparate e gli autisti sono gentilissimi. 

L'unico appunto che ci sentiamo di sollevare é sulla crociera subacquea alle Similan che, come già detto a voce a Francesco, ci ha lasciato un po' perplessi sul servizio, visto che in cabina mancavano le lenzuola e la stessa cabina non era il massimo in termini di pulizia, sotto l'aspetto tecnico delle immersioni non c'è niente da dire, guide molto preparate e immersioni molto belle. Speriamo di poter un giorno tornare in Thailandia e di usufruire ancora dei vostri servizi. 

Cordiali Saluti

Christian e Lucia"

Sunday, October 25, 2009

Thailandia in Bicicletta

La Thailandia con la sua cultura unica ed affascinante ed I suoi paesaggi mozzafiato e una destinazione imperdibile per gli amanti della mountain bike. Viaggiare in bicicletta in Thailandia e divertente e sicuro, I nostri partner selezionati conoscono le strade, piste e sentieri meglio di chiunque altro.

Per avere piu informazioni clicca qui: Thailandia in Bicicletta

Tuesday, July 14, 2009

Thailandia facile e intrigante

Le informazioni che servono per fare viaggi in Thailandia in modo facile e divertirsi.

Come dice il nostro sito easy day...con anni di esperienza vivendo e lavorando in Thailandia abbiamo creato una rete di servizi proprio per permetterti di goderti al vacanza al resto pensiamo noi.

Per le prime necessita un po di informazioni generali

E per cominciare non solo mare, molti conoscono le famose isole di Phuket e Koh Samui, ma pochi hanno esplorato l'area di Kangianaburi con i fiumi e i paesaggi spettacolari che offre.

Easy e rilassante starsene sul fiume Kwai e godersi il suo scorrere lento in un resort galleggiante

E poi altro ancora....

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Diario di viaggio Thailandia

Wednesday, July 8, 2009

Informazioni Turistiche - Thailandia

INFORMAZIONI TURISTICHE - THAILANDIA

Fino a quindici anni fa il Sud Est Asaiatico era una meta per pochi, distante da noi sia fisicamente che culturalmente. Al giorno d’oggi I collegamenti aerie sono divenatti frequentissimi e a costi accessibili. Questo a avvicinato Est e Ovest consentendo a tutti di conoscere e scoprire luoghi e culture distanti.

Tra le varie destinazioni quella che si e’ affermata con piu successo e’ la Thailandia, probabilmente la posizione centrale, il fatto che si “stende” nel Mar delle Andamane e nel Mar Cinese Meridionale, una cultura basata sull’ospitalita e gentilezza, ottima cucina e scarsa deliquenza, ne hanno fatto una meta ambita e frequentatissima.

La Thailandia si puo facilmente paragonare alla Bella Italia che tra gli anni cinquanta e sessanta hanno reso la nostra nazione famosa e frequentata dai turisti di tutto il mondo. Il motto della Thailandia e’ “il paese del sorriso - the land of smile”. Visitando il paese da nord a sud troverete sempre qualcuno pronto ad aiutarvi e tutti vi sorrideranno senza ipocrisia o secondi fini, ma solo perche’ questo e’ il modo migliore di dire a qualcuno Benvenuto – Sawadee Krap -.


Come arrivare in Thailandia – How to get to Thailand – facilmente con le principali line areree da Milano e Roma e sempe dalle stesse destinazioni con voli charter per la Thailandia. Le principali linee aeree sono:


Con linee charter

E con le low cost per la Thailandia via Londra – low cost flights to Thailand

Bangkok attraverso l’aerporto intercontinentale di Suwanabhumi e’ collegata alle principali citta europee e del mondo, inoltre si vola direttamente o con voli in connessione tra Bangkok e Singapore oppure Bangkok e Kuala Lumpur.

Facilissimo poi muoversi in Thailandia. I voli interni in Thailandia sono frequenti e a ottimi prezzi, il servizio a bordo sempre a livelli decisamente ottimi. Per chi vuole risparmiare e godersi il paesaggio il sitema di trasporto con autobus in Thailandia e’ ben organizzto ed efficiente. Verso le destinazioni piu’ rinomate come Phuket e Chiang Mai ci sono sono autobus di prima classe da 24 posti. Oppure in treno, Viaggiare in treno in Thailandia richiede pero tempo e pazienza, le ferrovie non sono modernissime ma sicuramente a buon mercato. Inoltre esistono linee che meritano parte della vacanza come ad esempio la ferrovia sul fiume Kwai – The Death Railway – la ferrovia morta, sia perche costruita dai prigionieri di Guerra, sia perche arriva fino alle cascate di Say Yok Noi e da li e’ interrotta.

Se il budget lo permette l’Orient Express viaggia da Singapore a Chiang Mai nel lusso e tradizione attraverso tutta l’Asoia

Per Informazioni:
www.thailandbytrain.com/
www.railway.co.th/English/network.asp

Facili e frequenti ci collegamenti marittimi con le varie Isole, l’offerta spazia dai traghetti di linea al noleggio private di motoscafi per il trasferimento.

Una volta in Thailandia troverete sorprendente la disponobilta della gente e l’ospitalita. Il servizio offero ai turisti e’ davvero ottimo basta essere gentili e calmi. Questi sono i due punti principali per fare una vacanza in Thailadia in tutto relax, anche in situazioni che possono far perdere la calma cercate di essere ragionevoli, sopratutto valutate se vale la pena fare una scenata oppure guardare al problem con una diversa prospettiva. Sfuriate, scenate e urla sono considerate atti di maleducazione, non otterrano alcun risultato e la gente continuera a guardarvi sorridendo. Mettere in imbarazzo qualcuno davanti ad altri e’ imperdonabile e puo condurre ad azioni spiacevoli. Sopratutto quando si ha a che fare con la Polizia o qualcuno che chiramente e’ piu importante di noi la calma e il sorriso sono d’obbligo. Insomma con un po di filosofia anche la situazione piu critica trovera una soluzione o quantomeno non si aggravera.

Le regole di comportamento che ci siapsetta da un turista sono poche, gentilezza, vesitire in modo libero ma non osceno, non alzare la voce o fare sfuriate inutili, rispettare I luogi scari e sopratutto il Re e la Famiglia Reale. Le effusioni in pubblico sono poco apprezzate seppur nessuno punter ail dito. Mano nella man ova piu che bene, un abbraccio anche, baciarsi, meglio in private. Sopratutto ricordate che i baci tra sconosciuti non sono una pratica e qualcuno potrebbe imbarazzarsi, una stretta di man ova piu che bene. Il modo in cui i Thaiandesi si salutano e’ semplice congiungono le mani sotto il mento e chinano la testa sorridendo– Wai in Thailandese -. Non servono gesti troppo estremi tipo le mani giunte sopra la fronte o inchini esagerati. Va benissimo anche solo un bel sorriso.

La cucina Thailandese e’ fresca e variegata ed e’ un altra aspetto che accomuna l’Italia e la Thailandia, lasciatevi convincere non tutto e’ super piccante come si crede, m tutto e’ cucinato fresco e I condimenti leggeri risultano ben digeribili. L’aggiunta di condimenti quail, zucchero, peperoncino e aceto sono lasciati alla discrezione di chi mangia per cui provate e troverete le quantita giuste. Il sale non e’ usato per cucinare o per condire il sostituto e’ salsa di pesce – Naam Pla -, dal gusto e odore decisi, per cui consiglio poco alla volta fino a trovare la dose giusta. I fritti non sono fritti, in Thailandese la parola – Pad – viene tradotta in Inglese con “fried” e quindi in Italiano fritto. E’ un errore iquanto in Inglese manca il vocabolo, infatti –pad- significa slatato in padella per cui il – Khao Pad – che in Ingelse dievnta “fried rice” e’ invece un ottimo piatto leggero e che tutti aprrezzano, si tratta di riso bollito saltato in padella con verdure, solitamente un uovo e poi la pietanza che preferite, mollushci, maiale, pollo, pesce o semplicemente verdure. La verdure e’ onnipresente, fresca o appena saltata. Per mangaire fritto bisogna passare ai piatti che hanno un nome che inizia con –Tod- in questo caso il pesce o latra pietanza sono fritti in olio vegetalead altissima temperatura, simili ai nostri fritti misti oppure cotolette. Il fritto pero risulta molto leggero e non unto proprio perche l’olio e’ a temperature elevatissima. Frutta ovunque sia fresca che frullata o in granatina. Insomma lascetevi tentare senza paure e remore. Ma non vi preoccupate dopo la cuina Thailandese la piu diffusa e’ quella Italiana, ci sono ristoranti e pizzeria ovunque anche nelle cittadine piu remote e sperdute. Consiglio di evitare il vino, carissimo e mal conservato meglio birra e meglio se locale, Birra Singha , Birra Chang e Birra Leo sono le piu diffuse,la prima e’ piu leggera.

La vacanza in Thailandia puo spaziare dal trkking in montagna all’ozio sulle spiagge delle isole. Rinomato e accesibile tutto l’anno il diving in Thailandia e’ al top nel mondo sia per la facilita che la bellezza dei fondali per non dimenticare gli squali balena. Oppure godersi una vacanza in villa, le numerose operazioni immobiliari a Phuket e Samui hanno permesso di prtare ad un livello altissimo l’offerta di proprieta che possono essere affittate. Gli affitti per lunghi periodi o soggiorni di pochi giorni possono arrivare ad includere sia il personale che auto e anche cibo.

Rinomatissimi sono i luoghi di divertimento e svago quali Patong sull’Isola di Phuket o Patpong a Bangkok oppure Pattaya dove la vita notturna e’ la caratteristica principale. Inoltre le pazze feste per la luna piena – Full moon Party- sull’Isola di Pang Ngan. Incredibile poi trovare spiagge tranquille e bellissime giusto a pochi kilometri dai centri piu gettonati.

Da non disdegnare le citta a Nord, Ciang Mai e Ciang Rai, Ayuttaya vicino a Bangkok o I grandi e spettacolari Parchi nazionali come Khao Yai, Erawann waterfalls, e sicruamente el Similan Island.

Le isole piu piccole con al loro atmosfera di oriente da scoprire Koh Lipe all’estremo sud e Koh Ciang vicino al confine con al Cambogia. Oppure veri e propri paradisi che pochi vanno a visitare come Koh Rock poco a sud di Koh Lanta.

I fiumi come il magico Mekong che puo essere anche visitato in battello o la valle del Fiume Kwai, con al famosa ferrovia e gli alberghi galleggianti dove si possono passare giorni fantastici, fino alle gite in moto o biciletta, da Bangkok al Passo delle tre Pagode passando da Say Yok.

Insomma proprio tutto per tutti dallo soprt, al dolce far niente, dalla notte brava ai paradisi nascosti.

L’importante e’ portarsi bagangli leggeri e vestiti comodi, non servono vestiti complicati o capi ricercati lo stile e’ informale e tranquillo. Inoltre lo shopping in Thailandia e’ rinomato a livello momdiale e divertetnte, dai grandi centri commerciali di Bangkok, Phuket e Pattaya, ai mercatini e bancarelle dove trattare il prezzo e’ d’obbligo.

Il cilma e’ tropicale e come dicono i Thailandesi puo fare caldo oppure piu caldo, le piogge regulate dai Monsoni sono abbondanti tra giugno e settembre e praticamente inesistenti tra Novembre e marzo. Una particolarita data dalla conformazione della Thailandia e’ che nel Golfo e’ consigliabile soggiornare tra Giugno e settembre mantra la costa ovest sul mar delle Andamane d ail meglio tra novembre e maggio. Tra marzo e maggio la temperatura sale toccando i massimi verso meta aprile quando e’ anche capodanno Thailandese.

La differenza tra il Golfo di Thailandia e la costa del Mar delle Andamane e’ dovuta al vento. Infatti durante il monsone asciutto in inverno, la costa ovest (Mar delle Andamane) offre condizioni perfette con mare piatto, cielo sereno e piogge scarsissime, da meta gennaio poi il veto cessa totalmente, fino meta gennaio il mattino soffia forte da est. Mentre il Golfo resta esposta al monsone con vento forte e qualche pioggia in piu. In estate il Monsone giar e si caric di umidita dal mare, la costa Ovest e’ esposta la vento e a poigge piu frequenti mentre il Golfo offre mare calmo e un po meno pioggia. Ricordate che il periodo in ciu si concentrano le piogge monsoniche va da meta settembre ai primi di novembre e vale per tutta la Thailandia.

Il sitema ospedaliero e’ buono e le strutture private ottime, meglio viaggiare con una assicurazione per ogni evenienza. Non sono richieste vaccinazioni o trattamenti, la malaria e’ scarsissima e si rischia solo se si passano molti giorni nella giungla fitta. Un buon repellente e abiti leggeri ma che coprono tutto il corpo fanno di piu che qualsiasi medicina. Il cibo e’ fresco e pulito scelgiete ristornati molto frequentati cosi sarete sciuri che e ‘ fresco, mangiare nei piccolo ristorantini in strada fa aprte della viat quotidiana per cui sicuro e senza rischi, l’acqua e’ facile da reperire in bottiglietta, I minimarkrt 7/11 o family mart sono ovunque e aperti 24 ore, ovunque si trovano minimrket locali sempre aperti e disponibili e che vendono bibite e acqua in bottiglia.

In conclusione la Thailandia e facile da girare, con una deliquenza pressoche inesistente, prezzi e costo della vita bassi, diveretente e offer una moltitudine di cose da afre e vedere. Se ci fossero problemi e per ogni necessita troverete tantissima gente disponibile e pronat ad aiutarvi in caso di necessita l’ambasciata italiana e’ a Bangkok:

399, Nang Linchee Road, Yannawa
10120 Bangkok
Tel.: +66-2-2854090
Fax: +66-2-2854793 (Cancelleria)
Fax: +66-2-2854801 (Consolato)
Emergenze +66818256103
E-mail: ambasciata.bangkok@esteri.it
Website: www.ambbangkok.esteri.it

Tuesday, May 12, 2009

Immersioni Thailandia

Parlando di Thailandia non puo trascurare la parte della vacanza che riguarda le immersioni. Infatti il diving in Thailadia merita la sua posizione nella top ten mondiale per siti di immersione.

L'acqua calda, tra 27 e 30 gradi, visibilit? fin oltre venti metri, condizioni facili e ottimamente organizzazione. Il corallo ben conservato e una gra quantita di pesci dai piccolo Neo agli squali balena.

I siti principali e migliori sono alle Isole Similan (aperte da Novembre a fine Aprile) e l'arcipelago delle Phi Phi entrambe accessibili da Phuket.

Le immersioni si fanno sia in giornata, con programmi di due o tre immersioni, sia con pernottamenti (due giorni e una notte) che includono la sistemazione in hotel o a bordo.
Inoltre da Phuket partono e fanno base le operazioni per le crociere diving alle Isole Similan.
L’arcipelago (nove Isole) e’ una area protetta cosi come quella di Koh Bon e Koh Tachai e poi Surin e Richelieu Rock.

Sono Parchi Nazionali aperti da Novembre a fine Aprile. Le immersioni si fanno con crociere diving (Liveaboard), e servono almeno quattro giorni e quattro notti per visitare sia le Similan che Richelieu Rock.

Il periodo migliore per le immersioni va da febbraio a fine arpile durante la stagione asciutta e fresca (Novembre - Aprile) le immersion sono sempre di nuon livello, facile e frequenti gli incontri con Manta e Squali Balena, ottima la vita di barriera e la conservazione dei coralli.
Un altra zona conusicta per le immersioni e’ il Golfo di Thailadia, la zona di Koh Samui con Koh Tao e il pinnacolo di Chumpon. Meno attraenti i coralli ma sempre possible incontrare squali balena. Inoltre questa parte offre un atmosfera piu semplice di Phuket, sopratutto Koh Tao, molto raccolta con la sua vita da isola tropicale. Le immersioni si fanno in giornata con motoscafi (un po piu cari) per I siti piu lontani. Anche qui le condizioni sono ottime, acqua sempre calda, poca correntee buona organizzazione.

Scoperta negli ultimi anni poi Koh Lipe sul confime a sud con la Malesia, qualche sacificio in piu per raggiungere l’Isola (da Krabi a Satun poi il traghetto), ma ilsacrificio vale. Vita tranquilla e semplice, buoni i servizi. Le immersioni non offrono molto ma lo spettacolo sopra il pelo dell’acqua con isole coperte di vegetazione e cicondate da spiagge deserte e’ davvero unico.
Ovunque l’organizzazione, le facili condizioni, il clima favorevole e il servizio offerto rendono le uscite diving piacevoli anche per chi non fa immersioni ma vuole passare una bella e facile giornata in barca visitando luoghi altrimenti non accessibili.

Thursday, April 30, 2009

Diario di viaggio Thailandia

Diario di viaggio Thailandia


Phi Phi Cruiser VIP, Phuket - Francesco, Maggio 2011

White Water Rafting, Phang Nga - Francesco, Maggio 2011

Ban Raya - Raya Island, Phuket - Francesco, Maggio 2011

Kanchanaburi - Diego, 30 Aprile 2009

Koh Yao Yai - Walter Gennaio 2010

Kanchanaburi – il fiume Kwai (Che)

Kanchanaburi – il fiume Kwai (Che)

La Thailandia e’ diventata una affermata meta turistica negli ultimi dieci anni e la maggior parte la conosce per le spiagge di Phuket e Samui, i centri commerciali di Bangkok e la vita notturna di Pattaya.

In questi ultimi anni anche il nord del paese si e’ fatto un ottima fama grazie a Ciang Mai e Ciang Rai , molto ancora resta da visitare e come per l’Italia le tante cittadine di provincia offrono occasioni uniche per le vacanze.

Una di queste e’ Kanchanaburi a 130 Km ovest di Bangokok un posto dove assaporare la filosofia di fare le cose con facilita e in relax insomma “Easy”. Dall’aeroporto di Bangkok un minivan ci ha portato sulle rive del fiume Kwai (Che) in un paio d’ore con una sosta per mangiare qulacosa per strada attraversando Bangkok. Siamo ad Aprile e’ quasi capodanno Thailandese (Song Kran) il periodo piu caldo dell’anno e si sente ci saranno 40 gradi in citta. Ma a Kanchanaburi subito un po di sollievo grazie al fiume e ai monti alle spalle della citta coperti di giungla e che segnano il confine con la Birmania.

Ci fermiamo due giorni in citta’ al Felix Resort che e’ proprio sul fiume e a pochi passi dal famoso ponte sul Fiume Kwai, parte della ferrovia costruita durante la seconda Guerra mondiale dai Giapponesi sfruttando i prigionieri di Guerra catturati in Sud Est Asiatico (Inglesi, Australiani, Americani, Francesi e Asiatici). L’hotel e’ un po datato ma ottimo l’architettura Thailandese rilassa e mette a proprio agio, la grande piscina centrale e quella piu profinda sul fiume offrono un ottimo sfogo per rinfrescarsi e i bambini nel gruppo le hanno sfruttate al Massimo. Prezzi onesti per un grad hotel e ottimo servizo, camere spaziose con tutti i comfort.

Per girare in citta siamo andati dal ponte verso il tempio e abbiamo affittato un Song Teo (pick up con il cassone coperto e due panche) che puo portare fino a una decina di persone, per 11 euro ci veniva a prendere all’hotel, andavamo a spasso e poi rientravamo all’hotel. Da notare che il ponte non e’ in centro citta ma circa tre km fuori. Cenare a Kancanaburi e’ facile, divertente e a prezzi veramente modici si mangia al ristorante con circa 3 euro a testa inclusa birra … a volonta!

Il terzo giorno siamo andati alla stazione e abbiamo preso i biglietti “classe speciale” per il treno fino alle cascate di Say Yok Noi, la nostra meta era Say Yok Yai dove staremo Quattro giorni in un resort galleggiante sul fiume.

Il viaggio in treno dura due ore e mezzo e nel bilgietto speciale sono incluse, bibite, caffe e dolcetto, la guida in inglese e un certificato di partecipazione. Il treno e’ un vecchio convoglio diesel caldo e poco comodo ma decisamente divertente il paesaggio bellissimo e dal treno lo si gode appieno. Dalla campagna di fondo valle si passa in piccoli canyons e poi si costeggia il fiume il binario e’ ancora quello originale della II Guerra mondiale ed e' impressionante vedere cosa hanno costruito a costo della vita i prigionieri. Arriviamo a Say Yok noi e con un altro Song Teo ci trasferiamo 30 KM a nord a Say Yok Yai, una barca ci attende sulla riva per trasferirci al resort, bisogna pagare l’ingresso del parco nazionale.

Il resort e’ bellissimo sono un serie di zattere su cui sono costruite le camere, tutto e’ di legno e paglia e si inquadra nella giungla circostante, qualche istruzione ai bambini su come muoversi sulle passerelle e poi tutti nella piscina galleggiante. Servizio e camere ottimi e sopratutto lo scenario fa dimenticare tutto una esprienza assolutamente da fare. Le camere sono direttamente sul fiume, una zattera comprende sei camere e nel mezzo uno spazio comune dove alla sera rilassarsi e chiaccherare niente TV e la musica va portata da casa, fantastico il lento scorrere del fiume rilassa e si porta via i pensieri. A disposizione degli ospiti ci sono delle zattere che possono essere noleggaite oppure una comune che parte tutti i pomeriggi per le cascate. Fantastico stare sotto la cascata a rinfrescarsi e poi per rientrare al resort ci si mette un giubbino di slavataggio e ci si lascia portare dalla corrente. Cibo in abbondanza che pacchia. Stando sul fiume vedrete realmente il mercato galleggiante infatti alcuni abitanti dei villaggi usano le barche come negozi galleggianti per vendere frutta, cibo e cucinare per I villeggianti che affittano le chiatte e stanno sul fiume qualche giorno.

Noleggiando un minivan si possono fare gite nella zona e una consigliata e’ fino al passo delle tre pagode al confine con la Birmania una meta turistica per Thailandesi dove i turisti starnieri sono ancora pochi, nella vicina citta di Songkla Buri si puo visitare il tempio e tantissimi i ristoranti dove pranzare i prezzi qui sono al minimo.

Dopo il relax sul fiume sempre in treno siamo tornati in citta per altri due giorni per visitare il museo dedicato ai caduti per la ferrovia e che spiega ottimamente il progetto e la storia e poi un giorno al tempio che ospita il centro di riabilitazione per animali selvatici particolarmente noto per le Tigri che passano la maggior parte del tempo libere nella grande riserva naturale. Durante le ore piu calde del giorno fanno la siesta ed e possible farsi fotografare al loro fianco con l’aiuto del personale del centro.

Ci sono anche altri posti a pochi chilometri dalla citta come le famose 7 cascate di Erawan e le rovine delle cittadelle antiche del confine Birmano, ma il tempo non era sufficiente sara per la prossima volta.